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Piattaforma per la prototipizzazione

di Nanomedicine per proteine terapeutiche:

la terapia enzimatica sostitutiva

per malattie rare neurometaboliche

Introduzione al progetto

Le malattie rare oggi conosciute sono oltre 7000, con una prevalenza complessiva del 3.5-5.9%, che equivale a 263-446 milioni di persone colpite a livello globale. La prevalenza della sintomatologia neurologica è stimata nel 70%.
In questo ambito le terapie enzimatiche sostitutive (Enzyme Replacement Therapy – ERT) si stanno affermando come terapie promettenti e ad oggi, sono stati approvati 17 ERT per patologie da accumulo lisosomiale.
Lo sviluppo di questi farmaci biologici è però ostacolato da limiti biologici e difficoltà formulative legate alle proprietà di tali farmaci. Inoltre, una delle sfide maggiori è quella di ottenere un loro rilascio mirato e controllato nel Sistema Nervoso Centrale (SNC), superando la Barriera Ematoencefalica (BEE).
La risposta a questa esigenza è oggi rappresentata dall’utilizzo di sistemi di delivery avanzati basati su Nanomedicine (NMed) in grado di proteggere tali farmaci biologici, promuoverne un rilascio controllato e determinare una specificità di azione grazie alla possibilità di superare barriere biologiche virtualmente inaccessibili per tali tipologie di farmaci.
A fronte di una consolidata letteratura sperimentale, esistono però ancora difficoltà a diversi livelli per la loro produzione su larga scala. In parallelo allo sviluppo formulativo, è inoltre necessario disporre di un veloce ed efficiente flusso di analisi di sicurezza certificate.
N2ERT sviluppa una piattaforma tecnologica per la prototipizzazione di soluzioni di delivery di proteine terapeutiche mediante nanoparticelle, progettate con lo scopo di proteggere l’attività biologica e raggiungere il SNC. Queste saranno testate per il ripristino della funzione biologica in modelli cellulari e animali di malattia, utilizzando ERT approvati per malattie rare neurometaboliche da accumulo lisosomiale come pivot della piattaforma.
Saranno utilizzati gli enzimi alfa-mannosidasi e sfingomielinasi forniti da Chiesi Farmaceutici, realizzando le nuove NMed con materiali approvati dalla FDA/EMA per uso umano. Queste saranno testate su sistemi cellulari basati su colture primarie derivate da topi transgenici e cellule derivate da paziente, per studiare l’efficacia e la sicurezza in ambiente GLP (Good Laboratory Practice, azienda TransMed Research).

Il progetto N2ERT è co-finanziato dal PR FESR 2021-2027, AZIONE 1.1.2 della Regione Emilia-Romagna