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Partner

N2ERT è realizzato da un consorzio di 3 partner, tutti laboratori della Rete ad Alta Tecnologia, a cui si aggiungono due aziende interessate al progetto e ai suoi prodotti.

I laboratori coinvolti comprendono una squadra multidisciplinare (chimica, tecnologie farmaceutiche, neurobiologia, medicina traslazionale) che, in questo progetto trasversale, trovano la loro collocazione operativa e competenza su aspetti diversi, connessi e autonomi, ma intrecciati ai fini del raggiungimento dell’obiettivo dello studio, e cioè una transizione da TRL4 a TRL6 di un prodotto farmaceutico. Queste competenze trasversali multidisciplinari sono un elemento distintivo e caratterizzante di questo progetto, con competenze in nanomedicina, delivery di enzimi, testing in vitro ed in vivo in ambienti certificati GLP, e competenze nel campo della terapia delle malattie genetiche rare e delle procedure regolatorie necessarie al loro ingresso sul mercato.

Capofila

Fondazione IRET ETS è un ente di ricerca scientifica in campo biomedico e laboratorio accreditato della Rete Alta Tecnologia. Ospita il Tecnopolo di Bologna – sede di Ozzano, di cui è soggetto gestore, ed una sezione del CIRI-SDV, Università di Bologna. IRET è specializzata nel testing preclinico di efficacia su modelli di malattia realizzati nell’animale da laboratorio. Ha una lunga esperienza in collaborazioni per ricerca preclinica e clinica con l’industria farmaceutica e biomedicale, ha sviluppato numerosi sistemi in vitro (2D, 3D e 4D) ed in vivo di screening e test biochimici di attività enzimatica.
Il ruolo di IRET nel progetto sarà quello di: – coordinamento delle attività e delle rendicontazioni, gestione delle riunioni di progetto, coordinamento dei rapporti con le aziende – gestione delle colonie di topi mutati aMAN e ASM – allestimento di prototipi di piattaforme cellulari per 2 malattie rare per la verifica di efficacia e definizione dei rispettivi readouts – rapporti con TMR per gli studi di sicurezza in GLP – conduzione dello studio pilota in vivo – responsabile della diffusione.

Partner

Il CIRI-SdV – Università di Bologna è un laboratorio per ricerca industriale dell’Università di Bologna, accreditato come laboratorio della Rete Alta Tecnologia. Riunisce conoscenze e competenze biomediche e tecnologiche che coprono l’intera filiera della ricerca e dello sviluppo, dal banco di laboratorio al letto e alla casa del paziente. Il CIRI-SdV metterà a disposizione del progetto la propria capacità di realizzare e validare prototipi di piattaforme cellulari per analisi high-content per readout specifici, disegnati e realizzati in accordo alle caratteristiche e i risultati attesi dello specifico prodotto farmaceutico. Per queste attività, il CIRI-SdV dispone di laboratori dedicati e della relativa strumentazione.
Il ruolo del CIRI-SdV nel progetto sarà quello di: – fornire il supporto per la lettura dei risultati in vitro in cell-based high content analysis – contribuire al disegno dello studio in vivo – contribuire alla scelta degli animali donatori per la costruzione delle piattaforme cellulari.

Il CIDSTEM dell’Università di Modena e Reggio Emilia è un Centro Interdipartimentale rinomato a livello internazionale per le terapie avanzate con cellule staminali epiteliali. Dotato di una officina farmaceutica GMP e di esperti in tecnologia farmaceutica e delivery, il team si impegna nella ricerca, finanziata da enti nazionali e collaborazioni industriali, per sviluppare sistemi di delivery per il rilascio controllato di molecole attive. Si concentra in particolare sulla formulazione di enzimi per malattie rare cerebrali, utilizzando tecnologie di modifica di superficie per la veicolazione selettiva e specifica. Le competenze in nanomedicina includono il disegno e la produzione di nanomedicine, l’utilizzo di materiali biodegradabili, tecnologie di formulazione e caratterizzazione farmaceutica.
Il CIDSTEM si occuperà nel progetto della progettazione, produzione e caratterizzazione di sistemi di delivery per enzimi al SNC, sviluppando nuove formulazioni per migliorarne l’efficacia e l’efficienza.

Aziende

Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Nel 2020 ha fondato la Global Rare Diseases Unit, e nel novembre 2022 ha avviato la costruzione del Biotech Center of Excellence, specializzato nello sviluppo e produzione di proteine terapeutiche, compresi enzimi prodotti con tecniche di DNA ricombinante.
Ha nel suo portfolio diversi farmaci per malattie rare, e ha all’attivo collaborazioni per lo sviluppo di ERT candidati per il superamento della barriera ematoencefalica in malattie rare da accumulo lisosomiale.

TransMed Research è certificato dal Ministero della Salute come “Centro di Saggio” che opera in Buone Pratiche di Laboratorio. TMR è stata scelta per la sua disponibilità a fornire studi certificati su prototipi di materiali e prodotti nanoformulati prodotti da N2ERT. Questa disponibilità si è già concretizzata in precedenti progetti POR-FESR (Step-by-Step e Mat2Rep), e ha consentito di raggiungere TRL più avanzati di quanto sarebbe stato possibile in ambiente di laboratorio come quello dei laboratori accreditati.
TMR ha interesse ad ampliare il proprio portfolio di Procedure Operative Standard e studi certificati al settore delle nanoformulazioni.

Il progetto N2ERT è co-finanziato dal PR FESR 2021-2027, AZIONE 1.1.2 della Regione Emilia-Romagna